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Perdere peso non aiuta a liberarsi della cellulite, anzi può contribuire a peggiorarla. E' quanto emerge da un recente studio americano, pubblicato dalla 'Bbc', dedicato alla cosiddetta 'pelle a buccia d'arancia', incubo di 8,5 donne su 10.
Per questa ricerca , un gruppo di donne sono state iscritte a un programma di controllo medico del peso. Per ognuna è stato calcolato, prima e dopo la dieta, l’indice di massa corporea.
Alla fine dell'esperimento 17 donne hanno riscontrato un miglioramento visibile della loro cellulite, mentre per 9 la pelle a buccia d'arancia è aumentata.
Le pazienti che hanno tratto maggior giovamento dalla cura, segnalano i ricercatori, sono quelle che, partite da un elevato indice di massa corporea, hanno perso più peso e quindi di grasso. Coloro che, invece, erano già relativamente magre, avevano un basso indice di massa corporea hanno smaltito meno grassi, hanno ottenuto addirittura un peggioramento dell'aspetto della loro cellulite.
E la spiegazione è semplice: la perdita di elasticità della pelle. Esperti britannici di chirurgia plastica spiegano che la pelle a buccia d'arancia è un fatto naturale e che allo stato attuale non esiste una cura veramente efficace per eliminarla. Douglas McGeorge, della British Association of Aesthetic Plastic Surgeons afferma che la è un fenomeno congenito e non esiste alcuna cura efficace.