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Fin dai tempi dei Maya e degli Egiziani la radice della liquirizia veniva usata per dolcificare i cibi e curare specifiche malattie.
La liquirizia è coltivata in Italia, principalmente al Sud, ed è una pianta dalle molteplici proprietà. Una volta estratta la radice dal terreno si lascia essiccare per poi bollirla e ricavarne il liquido nero della liquirizia scura che è la base per numerosi utilizzi, dalle caramelle alle tisane. La radice può essere utilizzata per uso alimentare e medico. Importanti le azioni lassativa, antinfiammatoria, antiossidante, digestiva ed ha benefici effetti sul cuore.
La liquirizia è molto usata nelle diete per l'effetto saziante e lassativo ma non può essere consumata senza limiti perchè di contro provoca aumento della pressione, ritenzione idrica, gonfiore, mal di testa e astenia. Si stima che il limite di assunzione debba essere pari a mezzo grammo al giorno ma, già mangiare caramelle alla liquirizia fa superare il limite consentito e non dovrebbe essere assunta neppure ogni giorno.
Assolutamente vietato far assumere liquirizia a donne incinte e persone con problemi cardiaci, mentre è molto importante l'assunzione per chi soffre di pressione bassa e stitichezza.
Insomma, non tutti possiamo mangiare liquirizia in modo spensierato ed anche chi potrebbe deve stare attento; più che un alimento va trattata come fosse un medicinale.